L’albero le radici e le fronde
Itinerario storico filosofico delle religioni
É possibile acquistare il libro direttamente ONLINE
tramite paypal con carta di credito,
al prezzo speciale di 18,0€
spese di spedizione comprese.
Dalla prefazione
Lo studio della religione è sicuramente un tratto distintivo e, oserei
dire, vitale della tradizione culturale occidentale.
Difficilmente troveremmo qualche cosa di analogo in altre tradizioni
culturali.
La particolarità della nostra tradizione consiste in un’indagine capace
d’esplorare i vari strati che compongono il terreno sul quale l’uomo
vive l’esperienza religiosa.
Terreno variegato in superficie, ma stratificato nella sua composizione;
fertile di un humus, di una fertilità che non può rimanere nascosta:
necessita di essere indagata con attenzione e serietà.
Terreno che cela sempre una storia complessa, vicende di lunga durata,
dove anche il tempo che l’accompagna, non sempre coincide col tempo
cronologico.
È, lo dico con molta umiltà, l’intento di questo nostro libro, che
raccogli le lezioni che nell’arco di otto anni (2007-2015), ho svolto e
condiviso con un numero sempre crescente di persone adulte, corsisti
delle Università della Terza Età.
«L’albero, le radici e le fronde. Itinerario storico-filosofico delle
religioni». L’albero è sicuramente la metafora della vita, espressa
nell’immagine dell’uomo e dell’umanità tutta intera. Metafora che
richiama la forza e la fragilità dell’esistenza: la solidità del tronco,
e la sua esposizione a tutti gli agenti naturali. L’uomo si sente vivo e
forte, pur nell’esperienza della precarietà e dell’insicurezza, non di
meno pronto sempre a misurarsi e a ricercare. Le radici rappresentano
certamente la figura della tenacia dell’indagine: nel mare dell’humus
dentro il quale le radici affondano, il desiderio e la voglia di
allungarsi per cercare e sentire il respiro e il gusto della linfa che
diventa alimento per tutto il tronco. Maggiore sarà la capacità di
penetrazione nel terreno, tanto più robusto e solido risulterà il
tronco: l’umanità sarà in grado di restare diritta e ben piantata in
quella terra dalla quale ha preso forma e vita. Se ben nutrita,
diventerà capace di produrre rami fecondi. Ecco le fronde che si librano
al vento: si lasciano ondeggiare dall’aria, e al tempo stesso sono
protese verso il cielo. Frutto dello spirito (la linfa che le alimenta),
rivolte verso l’alto. Spirito e cielo, due elementi ricorrenti nei
percorsi della Storia delle religioni: l’anima della ricerca e la
direzione verso la quale tendere. Senza spirito, linfa del corpo e
tensione verso il senso, non è concesso all’uomo, e dunque all’umanità,
il cammino di perfezione verso il quale è indirizzato. Itinerario
storico-filosofico è stato il percorso seguito: dalla puntualizzazione
storico- cronologica dei dati che caratterizzano la nascita e lo
sviluppo della singola religione, all’amore nella ricerca della verità
indagato e trasmesso in relazione alla Verità assoluta: La verità di
ogni religione concreta sarà sempre e soltanto relativa: non in rapporto
a un’altra religione concreta (perché questo finirebbe per banalizzare
la verità e la religione), ma in rapporto alla Verità assoluta, che è lo
scopo trascendente e inevitabilmente nascosto di ogni religione (Jan
Assmann).