Disincanto della religione ingenuità della ragione?
Dall’esclusione, al riconoscimento, alla correlazione

Dalla quarta di copertina
Il campo di ricerca nel quale si inserisce il lavoro è quello del dibattito intorno alla collocazione della religione, in rapporto all’altra componente dell’umano, la ragione.
Religione e ragione hanno attraversato un lungo e non semplice percorso di confronto: sono passate dalla fase dell’esclusione, al riconoscimento, per approdare alla ricerca di una correlazione reciproca.
È la situazione nella quale ci troviamo a dibattere oggi. Da questa premessa prenderà avvio la proposta di una condizione originaria e fondamentale che abbiamo chiamato unità-totalità ‘sostantiva’.
Sarà la ricerca storico-antropologica di Julien Ries a dare avvio e forma alla ‘novità’ nello studio dell’antropologia umana: «la nuova antropologia religiosa fondamentale». L’homo religiosus come chiave di lettura della ricerca sulle religioni e sulle culture.
La narrazione filosofica proposta da Charles Taylor farà emergere il cammino, la validità e il rapporto reciproco tra religione e ragione.
Risulterà con forza la proposta di unità-totalità ‘sostantiva’: unità, perché inscindibile è l’essere; totalità, in quanto complementarietà di differenze; ‘sostantiva’, in ragione della sostanza individuale dell’essere umano.
Peter Sloterdijk
Devi cambiare la tua vita, Raffaello Cortina Editore, 2010 VA
L’uomo avanza solamente finché si orienta all’impossibile.
Chi non è stato sopraffatto dalla dimensione colossale
non appartiene alla specie Homo sapiens.
Di essa faceva parte già quel primo cacciatore della savana,
che alzò la testa e comprese che l’orizzonte non è un confine protettivo,
ma la porta attraverso la quale entrano le divinità e i pericoli.
SENTIERI ININTERROTTI:ALLE ORIGINE DELL’IMMAGINE DI MONDO E DI UOMO
La prospettiva di Julien Ries Parte storico-antropologica
L’uomo e il sacro nella storia dell’umanità
•Le vie della semantica storia
•Preistoria – Bibbia – Popoli indoeuropei – Islam
•Nuova antropologia religiosa fondamentale
Le vie della storia delle religioni
•La fenomenologia di R. Otto
•L’ermeneutica di M. Eliade
•La dimensione antropologica dl sacro:
•L’Homo simbolicus
•Il simbolo, linguaggio della ierofania
L’uomo sulle tracce di Dio
•Nascita del sacro
•Mistero della vita e della morte
•Storia sacra delle origini
•Divino e coscienza dell’uomo
•Presenza divina e luoghi della presenza
LA SOSTENIBILE ‘LEGGEREZZA’ DELLA RELIGIONE DENTRO E OLTRE LA SECOLARIZZAZIONE
La ricerca di Charles Taylor Parte filosofica
L’età secolare (A Secukar Age)
• L’uomo incarnato e il suo orientamento morale
• L’uomo portatore di valutazioni forti
• Sentimenti ed emozioni
Religione e modernità
• Esperienza religiosa: oltre la secolarizzazione
• Secolarizzazione: uno nuova esperienza religiosa
• Secolarizzazione 3: epoca dell’autenticità
Autenticità, identità e riconoscimento
• Multiculturalismo
• Tempo di autenticità
• Andare oltre
RICERCA ININTERROTTA
In cammino verso dove?
• Metamorfosi della religiosità o della religione?
• Metamorfosi del sacro
• Disincanto della religione, ingenuità della ragione?
• Correlazione: una sfida continua
DALLE CONCLUSIONI
…ci collochiamo sul versante della domanda: religione e ragione. Da un lato il «desiderio (dell’) infinito», all’interno di un’«antropologia del limite», dall’altro la fuoriuscita dell’uomo «dall’età minorile» e il suo ingresso «nell’età adulta»: due facce della stessa medaglia, che convivono nell’essere che ricerca, consapevole che ciò che conosce del sacro, è già presente nel suo intimo, prima ancora di ogni suo sforzo di riflessione.
Abbiamo sostenuto l’unità-totalità ‘sostantiva’ della componente umana, fin dalla sua origine, perché allora non ricominciare dalla comprensione di quel dramma, che ha generato scompiglio nello stesso genere umano, fin dall’inizio: «Il dramma dell’inizio»? «L’uomo si trova costantemente rivolto a un’origine che è posta sempre e solo in quanto è tolta, in quanto viene sottratta allo sguardo del sapere umano».