Nuovi movimenti religiosi. Solo Paganesimo?

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Dall’introduzione

A partire dalla metà degli anni settanta del secolo scorso la sociologia delle religioni è stata testimone di un progressivo aumento della ricerca sui nuovi movimenti religiosi. La crescente attenzione mediatica al tema del terrorismo religioso ha stimolato negli anni questa nuova attenzione della comunità scientifica e del pubblico per il tema delle nuove formazioni religiose. Negli Stati Uniti, in Giappone e persino in Europa, dove fino a pochi anni fa sembrava dominare l’interesse per il cristianesimo, la ricerca sui nuovi movimenti è ormai considerata, a buon titolo, come una delle discipline della ricerca scientifica sulle religioni.

Se l’attenzione mediatica è legata all’interesse diffuso per l’emergere di recrudescenze criminose, cui la componente religiosa sembra apparentemente offrire uno sfondo drammatico da attirare il pubblico dei mass media, la principale preoccupazione degli studiosi è invece quella di ricostruire sistematicamente una solida base teorica, ampliando le nostre conoscenze sulle origini e lo sviluppo delle dottrine e delle pratiche di numerosi movimenti religiosi. Il nostro obbiettivo è quello di concorrere a quello che gli studiosi chiamano “controllo del panico morale”, spesso associato alla paura per il diverso, per lo “straniero”, fondato su inutili e indimostrabili generalizzazioni o statistiche folkloristiche, approfondendo invece le dinamiche interne e le relazioni che questi nuovi movimenti intrattengono con diversi aspetti delle società contemporanee.

A titolo di esempio, il fatto che, in seguito ai nuovi scenari terroristici originati a partire dall’attentato alle Torri Gemelle, si riscontri oggi una maggiore attenzione per le frange estremiste dell’islam ha portato a intensificare lo studio degli aspetti violenti, dei contenuti apocalittici, degli elementi estremistici in relazione al contesto sociale e al ruolo delle autorità carismatiche in seno alle nuove formazioni religiose.

Questo rinnovato filone di ricerca, che vede impegnati sociologi, antropologi, psicologi e scienziati politici, reca in sé anche enormi rischi. In particolare, il redivivo dibattito sul “lavaggio del cervello”, sulla coercizione psicologica, sulla violenza più o meno intrinseca e più o meno automatica dei gruppi religiosi minoritari e sul rapporto tra nuovi movimenti religiosi e crisi della modernità è divenuto ormai terreno di scontro non solo tra gli scienziati sociali, anche al di fuori del confine disciplinare degli studi religiosi, ma anche e soprattutto nell’arena politica.

È innegabile che questo oggetto di studio, proprio in ragione della sua delicatezza, sia caratterizzato da un livello di complessità più elevato di altri settori della ricerca sociologica e, spesso, la comprensibilità dei suoi temi per i non addetti ai lavori ne risulta pericolosamente ridotta. Per tale motivo, l’obiettivo di questo nostro lavoro introduttivo è quello di chiarire fin da subito alcune delle più importanti riflessioni teoriche sui nuovi movimenti religiosi, offrendo uno spaccato delle questioni affrontate sulla base dei dati acquisiti negli anni tramite numerosi studi di caso e rendere chiaro che, nonostante il suo intrecciarsi con le più profonde convinzioni personali di ciascuno di noi, questo tema può e deve essere affrontato scientificamente e con serenità.

Indice

1. La sociologia e lo studio delle nuove esperienze religiose

1.1. NMR: un problema di definizione

1.2. Perché nascono i NMR e come si studiano

1.3. Come si diffondono i NMR: i modelli di adesione

1.4. Culture e ritualità: un approccio multidimensionale

1.5. Come si studiano i NMR: il contributo dell’etnografia

2. I nuovi movimenti religiosi in Italia

2.1. Le comunità giudaico-cristiane

2.2. Un nuovo movimento islamico: I Baha’i

2.3. Il neopaganesimo celtico: la Wicca

2.4. I movimenti del potenziale umano e Scientology

2.5. I NMR giapponesi: Sukyo Mahikari

2.6. Le nuove religioni buddhiste: la Soka Gakkai

2.7. Le religioni tecnologiche: i Raeliani

2.8. Le arti marziali orientali

3. Manipolazione mentale e violenza nei nmr

3.1. Conversione e manipolazione mentale

3.2. Religione, violenza e terrorismo

3.3. Il terrorismo religioso: Aum Shinrikyo