Non avrai altro Dio la nascita del Monoteismo
Caravaggio (BG) 2015
Dall’introduzione
L’«emancipazione della struttura di potere politico-cosmologica del mondo antico» non è una conquista del mondo biblico. Essa si inserisce piuttosto nel più ampio contesto delle trasformazioni culturali che si ritiene abbiano coinvolto, più o meno contemporaneamente, quasi tutte le grandi civiltà del mondo antico, da Roma alla Cina, intorno alla metà del I millennio a.C.
Il comune denominatore di questi mutamenti può essere individuato nelle diverse forme in cui le varie culture seppero fare un passo indietro e guardare oltre, ovvero osservare le condizioni e le istituzioni della vita terrena da una certa distanza per valutarle alla luce dei nuovi concetti trascendentali di verità e ordine. Queste visioni trascendentali permisero a individui straordinari di guardare oltre la realtà data per criticarla, riformularla o addirittura rivoluzionarla.
Scopo del Corso è quello di una ricostruzione culturale del monoteismo a partire dai suoi primissimi esordi nell’antico Egitto.
«Nel contesto di quel mondo politeista, l’affermarsi dell’idea di una Verità esclusiva rappresentò una novità radicale e rivoluzionaria, che andò a contrapporre Dio a tutto ciò che non era Dio, e la religione a tutte le altre forme di credenze, che presero a essere rifiutate in quanto superstizione, paganesimo o eresia. Tratto distintivo del monoteismo delle origini non è l’«unicità» di Dio, che è un concetto filosofico, ma la «differenza» di Dio rispetto a tutti gli altri dèi».
Per questa presentazione seguiremo la ricostruzione di un grande studioso del monoteismo delle origini: Jan Assmann.
Indice
- IL POLITEISMO: LA STRUTTURA TRIDIMENSIONALE DEL MONDO DIVINO
- TUTTI GLI DEI SONO UNO: MONOTEISMO EVOLUTIVO E INCLUSIVO
- L’«ETA’ ASSIALE» E LA SEPARAZIONE FRA STATO E RELIGIONE: IL MONOTEISMO COME MOVIMENTO «ASSIALE»
- TRADIZIONE, SCRITTURA E ORIGINE DELLA BIBBIA EBRAICA
- NON AVRAI ALTRO DIO: IL MONOTEISMO ESCLUSIVO